Punto di Partenza : Bibbona
Punto di Arrivo : Bibbona
Difficoltà : Media
Strada : Asfalto/Sterrata
Lunghezza : 19 km
Dislivello : 370 m
Altimetria : min. 47 – max. 375
Località : Bibbona
Punto di Partenza : Bibbona
Punto di Arrivo : Bibbona
Difficoltà : Media
Strada : Asfalto/Sterrata
Lunghezza : 19 km
Dislivello : 370 m
Altimetria : min. 47 – max. 375
Località : Bibbona
Si parte dal centro di Bibbona verso il cimitero dove la strada diventa subito sterrata.
Dopo circa 1 km si incontra un bivio: si mantiene la sinistra cominciando a guadagnare quota ed entrando nella macchia fino a raggiungere un incrocio.
Sulla sinistra, in corrispondenza di una sbarra, comincia il tracciato n°5: la sterrata sale dolcemente, prima tra i cipressi e successivamente tra lecci e cerri, impennandosi nell’ultimo tratto prima di raggiungere il Passo del Terminino (281 m s.l.m.).
Qui si gira a destra immettendosi nel percorso n°10 che continua a salire gradualmente per 1,7 km fino a Poggio al Fango (340 m s.l.m.) raggiungendo poi la valle del Botro Campo di Sasso lungo il percorso n°12 con la strada panoramica che si mantiene in quota per 3 km fino al bivio sulla destra dove comincia il percorso n°13.
Il primo breve tratto del sentiero (400 m) non è pedalabile, ma poi si trasforma in una comoda e bella stradina sterrata delimitata da un duplice filare di cipressi che scende lungo il Botro Campo di Sasso.
Alla fine della discesa si entra in una rotatoria dove si piega a sinistra pedalando fino a Cecina (45 km).
Il centro città si raggiunge facilmente seguendo le indicazioni dalla rotatoria situata nei pressi dell’ospedale. Si torna sulla vecchia Aurelia in direzione Sud.
Si passa La California, raggiunta l’evidente rotatoria (eventuale deviazione verso Marina di Bibbona) si prosegue dritti scavalcando la S.S.1 “Variante Aurelia” fino a tornare alla chiesina di San Guido (sulla destra; 56,5 km) e si prosegue dritti tornando a San Vincenzo.
La strada prosegue in discesa passando per Poggio Cornetto fino al ponte sul Botro degli Strinati per poi risalire fino al bivio dove si prosegue a sinistra fino a Bibbona.
L’intero percorso si svolge su strade sterrate attraversando, nella parte centrale, il cuore della Macchia della Magona, area protetta interdetta al traffico motorizzato, un vero paradiso per chi viaggia a piedi, in bici e a cavallo.
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